Cosa facciamo

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1.

Offrire solidarietà a chi ha avuto esperienze in terapia intensiva

L’ Associazione italiana TIDOAIUTO nasce su iniziativa di un gruppo di cittadini e operatori sanitari che hanno voluto, sia per esperienza vissuta che per impegno professionale, dare vita ad una opportunità di solidarietà e di concreto supporto a tutte quelle persone che hanno avuto esperienza diretta o come persone vicine a pazienti curati in terapia intensiva (TI) e che abbiano vissuto il complicato percorso di riabilitazione e di ritorno alle attività sociali quando ciò abbia potuto realizzarsi.

2.

Supporto alle persone ricoverate in Terapia Intensiva

L’ Associazione TIDOAIUTO vuole essere di supporto alle tante persone che ogni anno sono ricoverate in un reparto di terapia intensiva.

3.

Prendersi cura dei ricoverati e dei loro cari al momento dell’ingresso in Terapia Intensiva

L’ Associazione TIDOAIUTO vuole prendersi cura di loro e dei loro cari già al momento dell’ingresso in ospedale e questo per poter dare loro consigli e supporto sotto varie forme, sulla base dei loro bisogni, ma anche porsi in veste di collaboratori “esterni” per facilitare il processo di cura del personale sanitario avendo come fine ultimo i valori della persona, delle sue volontà e autonomia in questo particolare momento in cui è indispensabile recepire un ambiente sicuro, accogliente e aperto per arricchire di umanità e rispetto il raggiungimento degli obiettivi di cura.

4.

Supportare a prevenire o limitare le possibili conseguenze della malattia acuta

I reparti di terapia intensiva sono progettati non solo con lo scopo di concentrare gli interventi necessari ad ottimizzare le possibilità di guarigione e di cura, ma anche per prevenire o limitare le possibili conseguenze, i segni lasciati sul fisico e sulla psiche dalla malattia grave e acuta.

5.

Supportare le persone successivamente alla dimissione

Grazie agli avanzamenti della medicina oggi oltre l’80% delle persone ricoverate in una terapia intensiva viene dimessa successivamente dall’ospedale, però molte persone che superano la malattia soffrono nei mesi e anche negli anni seguenti di problemi e alterazioni che colpiscono la psiche, la memoria, la percezione emotiva del quotidiano insieme, ed è frequente, si accompagnano a limitazioni fisiche e anche a disagio nei movimenti e a dolore.

6.

Aiutare psicologicamente il recupero e la gestione delle attività in autonomia

Quindi è possibile che una volta uscite dall’ospedale, queste persone si possano trovare a dovere affrontare ansia, depressione, problemi di memoria e di ideazione anche con debolezza muscolare e tutto questo impedisce anche per molti mesi o anni il recupero ad una normale attività sociale, il ritorno al lavoro , la gestione delle attività quotidiane in autonomia.

7.

Supportare sindrome Post-Terapia Intensiva

La terapia intensiva quindi se da una parte può restituire una condizione di “normalità” in altri casi può indurre uno stato di “fragilità” della persona che può persistere per mesi o anni dopo la dimissione dalla terapia intensiva e che oggi ha un nome scientifico, la Sindrome Post- Terapia Intensiva (post-intensive care syndrome-PICS) che condiziona e rende fragili , appunto, pazienti e familiari, condizione fino a poco tempo fa non conosciuta.

8.

Promuovere una maggiore attenzione scientifica e social alle persone “sopravissute” ad una grave malattia acuta

L’ Associazione TIDOAIUTO quindi vuole sostenere i pazienti, le loro famiglie e operatori della sanità per realizzare le condizioni di collaborazione e solidarietà necessaria non solo a promuovere una maggiore attenzione scientifica e sociale alla consistente numero di pazienti di persone “sopravvissute” ad una grave malattia acuta, ma anche richiamare l’interesse delle istituzioni, dei mezzi di informazione e della ricerca scientifica verso questa importante parte di popolazione socialmente poco visibile ma pesantemente esposta a rischi di complicanze e nuove condizioni di malattia che può perdurare fino a 6 anni dalla malattia acuta caratterizzata da stress post-traumatico, depressione, grave debolezza muscolare , alterazioni della memoria, dell’attenzione, concentrazione e dei processi mentali.

9.

Attività Motoria

L’attività motoria può essere un importante strumento per contrastare e migliorare tutti quei disturbi e problematiche che permangono alle persone a seguito di un ricovero in terapia intensiva e che abbiano vissuto e terminato un complicato percorso riabilitativo. 
L’Associazione italiana TIDOAIUTO vuole supportare e orientare le persone  verso l’attività motoria, promuovendo  stili di vita attivi e contribuendo al benessere psicologico.

Contatti: pieroamati55@gmail.com

10.

CasAurora
Sentirsi a casa lontano da casa

CasAurora è pensata per offrire alloggio a chi deve allontanarsi da casa per seguire un familiare ricoverato presso il polo ospedaliero fiorentino.

CasAurora si trova nelle immediate vicinanze dell’Ospedale di Careggi. 

A questo link puoi trovare le informazioni in caso di bisogno:
casaurora.it

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Invia una mail a segreteria@tidoaiuto.it